Come tradizione l’ultimo giorno è dedicato allo shopping: il fatto che sia domenica allarma non poco chi su questo giorno puntava la massima aspirazione (inutile sottolineare chi…). Per questo partono già dal giorno prima una serie di telefonate minatorie all’ufficio informazioni per sapere eventuali orari di apertura con pessimi risultati visto che non solo è confermato che domenica è domenica in tutto il mondo, ma pure lunedi mattina pare essere tutto chiuso per una non ben identificata festa nazionale!!! La delusione e l’angoscia si dipingono sul volto della Sabry fin dal risveglio, ma fortunatamente (per noi…) scopriamo che le trappole per turisti sono gli unici negozi che rimangono aperti nonostante tutto e vengono assaltati all’arma bianca dalla nostra scialacquatrice indemoniata armata di una carta di credito esaurita!!!
Zigzagando da una parte all’altra della strada sentiamo ad un certo punto una musica celestiale uscire dalle porte di un locale di una stradina secondaria: ci avviciniamo incuriositi e con nostra sorpresa chi ci troviamo dentro!?! Era l’ormai nostra band preferita che stava facendo le prove per il concerto che avrebbe tenuto li quella sera!!!! Dopo averli ascoltati ad Husavik una settimana prima, aver comprato il loro cd ed averlo ascoltato in macchina fino alla nausea avevamo l’occasione non solo di ascoltarli di nuovo, ma pure di farci fare gli autografi!!!! Il tutto corredato da fotografia a supporto di tutti gli scettici….
Il fatto che il concerto si fosse tenuto in un pub e l’ingresso costasse solo 8 euro faceva presupporre che la fama da noi immaginata non fosse proprio reale, ma tant’è, rimanevano un bel ricordo della nostra avventura islandese e quindi, dopo la consueta cena di fine vacanza, siamo riusciti ad arrivare in tempo per ascoltare l’ultima parte del concerto. Dopo una notte di bagordi e festeggiamenti il giorno dopo non potevamo fare altro che rilassarci completamente in vista del volo di ritorno pomeridiano: rimaneva infatti da provare la tanto declamata Laguna Blu, acque azzurre sulfuree che sgorgano calde in mezzo a colate laviche solidificate. Sicuramente è un centro benessere più completo nei servizi rispetto a quello che provammo giorni prima a Myvatn, ma secondo noi la personalità del luogo andava tutto a favore di quello meno famoso: acque di un azzurro più intenso, più calde, meno gente e un paesaggio decisamente migliore fanno dei bagni di Myvatn il nostro preferito.
La vacanza era finita e durante il tragitto verso l’aeroporto l’immancabile nostalgia di un bellissimo periodo trascorso insieme iniziava già a farsi sentire. Che dire: l’Islanda è davvero un Paese affascinante, con i suoi contrasti, i suoi colori e la sua varietà ne fanno una meta assolutamente da non perdere!!! Se poi ci vai insieme a compagni di viaggio fantastici tutto è ancora più meraviglioso…
Un saluto a tutti voi da
BRESSO
MARCO
SABRY
STE
Si ringraziano: