31 Luglio 2009
Quella di oggi è stata una tappa di spostamento, ci stiamo avvicinando a piccoli passi alla capitale dove tristemente prenderemo l’aereo che ci riporterà in patria. Abbiamo quasi terminato il giro completo del paese e per non privarci di alcuna esperienza decidiamo di prendere il traghetto che taglia i fiordi occidentali, sono 2 ore e mezza di navigazione che ci evitano di zigzagare tra i fiordi per circa 300 km (siamo arrivati un po’ alla saturazione nonostante la Santa Fè si stia comportando da vera signora dell’asfalto).
La nave se da fuori ricorda un rottame post bellico all’interno è decisamente confortevole!
Durante la navigazione ci godiamo un po’ la brezza marina, ci gustiamo un bel film catastrofico nella sala cinema e ci abbuffiamo di schifezze locali (il solito hamburger e fish&chips).
Appena sbarcati ci dirigiamo verso il nostro alloggio per la notte in un piccolo villaggio di pescatori la cui maggior attrattiva è il supermercato, dove siamo riusciti a sfangare una mezzoretta decidendo quale gusto di biscotti al cioccolato abbinare al salmone affumicato…
Lungo il tragitto, come ci accade spesso qui in Islanda, ci fermiamo per scattare qualche foto all’immancabile bellezza naturale che fa capolino dopo ogni curva.
Lungo la strada abbiamo la fortuna di assistere, in realtà non per la prima volta, allo spostamento di una mandria di cavalli. Sono bellissimi e selvaggi mentre corrono per le immense distese che qui hanno a disposizione. Non possiamo esimerci dallo scattare centinaia di foto per immortalarli durante la corsa anche perchè per farli passare abbiamo dovuto inevitabilmente fare una sosta.
Mentre vi scrivo si sta consumando l'ennesima e più che mai agguerrita partita a Risiko, sarà due ore che giochiamo e siamo ancora tutti e 4 in lizza per la vittoria. Vi lascio perchè mi stanno attaccando contemporaneamente da 3 stati, prevedo una lunga e sanguinosa serata...
Sabry
in verità ero venuta in ufficio per lavorare ma gli ultimi tre giorni della vostra vacanza hanno catturato completamente la mia attenzione.e così eccomi qui a rivedere per la quarta volta.. complimenti alla fotografa... non so quanto incida la fortuna ma è tutto degno della migliore tradizione da reportage.Perchè Sabry non ha cavalcato direttamente uno dei quattro magnifici cavalli allo stato brado ???E perchè non abbiamo almeno una foto che provi l'impresa dei ragazzi in canoa? qui gatta ci cova...è proprio una magnifica avventura! chi mi conosce sicuramente mi darà contro conoscendo la mia dipendenza dal caffè espresso, dal tennis e dalle toilette lungo la strada .. a proposito, in tutti questi giorni ho tentato inutilmente di votare senza capire come .. ho deciso per un nove.. con imprese più rischiose e documentate un dieci non ve lo toglieva nessuno...
RispondiEliminaL'invidia è terribile. I luoghi sono perfetti, per me, e le temperature altrettanto. Qui navighiamo tra i 30° e 38° con umidità elevatissima!
RispondiEliminaSabry sei una conigliona...hai abbandonato la squadra al suo destino in favore di un semi-pony e Sissi..vergogna. Ciao a Presto.