mercoledì 22 luglio 2009

Holidays on ice

22 Luglio 2009

L’Islanda è soprattutto terra di ghiacciai. Non ne avevamo ancora visto uno, oggi abbiamo colmato la lacuna. E siccome vogliamo sempre il meglio siamo andati a vedere il Vatnajokull, il ghiacciaio più vasto del mondo dopo i due poli! E’ veramente immenso, basti pensare che è grande quanto : durante il lungo tragitto sulla statale 1 che costeggia la costa si potevano osservare le numerosissime lingue del ghiacciaio che si insinuavano tra le montagne e scendevano verso il mare: pensate ad un immenso panettone (si, il cibo è sempre un nostro chiodo fisso….) dal profilo più irregolare, con al centro una cucchiaiata di yogurt che lentamente scende da ogni direzione. Ecco, è una poetica descrizione della forma di questo ghiacciaio. Più e più volte ci siamo fermati di botto lungo la strada a fotografare masse bianche che saltavano fuori all’improvviso, e, come noi, molte altre macchine sfiorando ogni volta un bel tamponamento stile tangenziale est (con l’aggravante che ci saranno state tre auto in dieci chilometri….). Essendo sì dotati del coraggio tipico dei più famosi alpinisti, ma non dell’attrezzatura adatta né del tempo necessario, ci siamo accontentati di un bel trekking che ci ha portato non solo in un punto panoramico straordinario,




ma anche a vedere una cascata (l’ennesima, e non finisce qui…) piuttosto particolare in quanto incastonata tra colonne di basalto nero.




Sono tante, ma c’è di buono che sono tutte diverse le une dalle altre!


Le nostre camminate sono sempre abbastanza stancanti, ma mai come le foto col trepiede della Sabry, soprattutto quelle di gruppo…. La tecnica ormai collaudata consiste in: - posizionamento del trepiede, normalmente nella zona più sassosa e piena di massi che si possa avere a disposizione; - serie di insulti verso chi si trova nell’inquadratura, specialmente se veste abiti sgargianti; - avvio del timer da parte della nostra fotografa e corsa verso gli altri componenti in tempo per lo scatto, evitando ogni tentativo (e sono tanti…) di uccidersi lungo il tragitto; - serie consecutiva di tre scatti: il primo, normalmente quello di rappresentanza che poi è quello che si posta. Già nel secondo si intravedono i primi movimenti di chi non ha intenzione di fare una foto normale. Qui la Sabry solitamente si esibisce nel segno di vittoria, tanto inspiegabile quanto banale. Nel terzo la genialità si impossessa di Ste che, degno del miglior Jim Carrey, sforna una serie di mosse e smorfie che danno un tocco “artistico” all’opera. Ma ve le risparmiamo….. Siccome la strada quest’oggi era completamente asfaltata, senza né guadi né sassi, abbiamo dovuto affidarci ad un mezzo anfibio per provare qualcosa di nuovo: siamo andati infatti a vedere la laguna di Jokulsarion, forse il luogo più celebre in quanto si possono ammirare a distanza ravvicinata centinaia di icebergs senza per questo dover fare i pinguini al polo sud. Essi si staccano da una delle lingue del ghiacciaio che scende fino al mare e qui rimangono a galleggiare per decenni rinchiusi in questa specie di lago profondissimo.


Qui sono state girate le scene di numerosi film tra cui quello di James Bond “Die another day”: non avevamo né lo smoking né un’Aston Martin e non abbiamo quindi potuto inscenare nessuna boiata. Ma tutte queste informazioni chi ce le ha fornite? La guida della Lonely Planet direte voi! E qui arriva il bello….anzi….la bella!!!! A farci da guida sull’auto-quad-battello-aliscafo-sommergibile c’era una tipica abitante islandese, di quelle che ti fan voglia di salutare tutti e stracciare il biglietto aereo di ritorno! Bravissima veramente, ci ha spiegato ogni dettaglio che riguardasse gli icebergs, ma credo di non aver prestato nessuna attenzione alle notizie, io come anche tutti gli uomini presenti sulla simil-nave…. (Ste ha dovuto stare attento, ma certo non per sua scelta….)Alla fine dell’escursione è naturalmente venuta a chiedermi di fare una foto con me: all’inizio ero restio ad accontentarla, ma poi ho pensato a tutti quelli di voi che da tempo ci chiedono qualche foto della fauna locale e quindi, sforzandomi, ho accettato…..



Ora scappo che mi ha chiesto pure di uscire stasera……

3 commenti:

  1. attenzione .... Berlusconi docet ... è vero che la corona is è solo 250,00 euro ma ...fate i bravi ..!!

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  2. Bresso, ma la tipa è la tua versione femminile! Stessi occhiali, stesso colore dei capelli, stesso impermeabile! Occhio alle sorprese!!

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  3. Se fossi io come lei avrei tutti voi dell'helpdesk da me a chiedere continuamente dela Voip, credimi....

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