lunedì 27 luglio 2009

Moby Dick

26 Luglio 2009

Giornata dedicata alle caccia alle balene (caccia fotografica s’intende…). Nonostante la nostra camera avesse solamente della carta velina come tende il fatto di non esserci svegliati alle 4 del mattino come al solito ha confermato immediatamente i nostri sospetti: se c’era un assoluto bisogno di una giornata di sole in tutta la vacanza, bhe, non sarebbe stata quella…Da lupi di mare navigati quali siamo non abbiamo certo scelto uno dei soliti e banali pescherecci trasformati in bagnarole per turisti, ma ci siamo imbarcati su una bellissima barca a vela tutta in legno (svedese chiaramente, visto che con gli unici alberi mignon che hanno gli islandesi non riuscirebbero a costruire nemmeno delle zattere). Con 18 giubbotti a testa, più il tutone termico da pescatore che ci hanno offerto, ci siamo diretti in mare aperto, un po’ più sollevati dal fatto che la pioggia aveva miracolosamente smesso di cadere e che il mare era liscio come una pista da bowling: almeno il salmone che avevamo mangiato a colazione non avrebbe corso il rischio di ritornare nel suo ambiente naturale sotto altra forma….. Certo è che rimaneva il timore che la Sabry tentasse numeri da circo con il suo trepiede anche su una barca!!



L’equipaggio era sicuramente tra i più strambi: c’era capitan Ghisli (nome curioso, lo so, ma pare sia il più comune), che mentre maneggiava il timone faceva colazione con un pezzo di pesce essiccato, c’era un crucco a fare da speaker (anche se pareva non avesse visto neppure lui una balena prima di allora visto l’entusiasmo che ci metteva ad ogni avvistamento) e un francese a fare da mozzo tuttofare. Dopo esserci avvicinati ad una delle uniche 4 isole in cui vivono a migliaia le pulcinelle di mare, che abbiamo visto per la prima volta vive e non in un piatto di un ristorante,


tutti noi ci siamo messi a scrutare il mare in ogni direzione alla ricerca di un minimo movimento che potesse far presagire la presenza di una qualche balena. L’inizio non è stato dei più confortanti, tanto da arrivare al punto di sperare che ci fosse almeno un qualche cartonato simil-Gardaland messo in mezzo al mare per ingannare i turisti, ma con un po’ di fortuna ne abbiamo scorta una non troppo in lontananza. Certo, non dovete pensare alle immagini stile Piero Angela, giusto il dorso (e qualche volta pure la pinna! Wow…) saltar fuori dal pelo dell’acqua ogni tanto.



Decisamente più bello è stato l’avvistamento di un branco di delfini che per lunghi tratti ha seguito passo passo la nostra barca.



Quando poi il capitano ha tirato fuori dalla cambusa una bottiglia di rum per “correggere” la cioccolata calda di ognuno di noi questo ha chiaramente attirato la nostra attenzione molto più che qualsiasi pesce!!! :)
Diversamente dal solito il paese in cui ci trovavamo, Husavik, non solo era molto più grande della media, ma siamo capitati pare nel giorno giusto in quanto la sera si è svolta una specie di festa cittadina: tutto il porto (ovvero quasi tutta la città…) era invaso di gente (e quindi pure molte islandesi…) entusiasta ad ascoltare uno sgangherato gruppo musicale composto da 6 persone esteticamente impresentabili che suonavano dentro ad un rimorchio di un camion del pesce!!! Un mix di veri vichinghi barbuti, sosia di Zucchero e suonatori di banjo che, dopo il concerto, vagavano a zig-zag tra gli stand con birre nelle tasche delle giacche. Visto che al mattino seguente il camion era ancora li molto probabilmente li avevano rinchiusi lì dentro completamente sbronzi…



Stanchi morti come sempre (alla faccia delle vacanze) ci siamo diretti verso l’albergo percorrendo la strada costiera, ammirando per la prima volta un tramonto spettacolare: niente di meglio per concludere una bellissima giornata…

3 commenti:

  1. bene ragazzi credo che nessuno sia riuscito a farmi ridere così di gusto da alcuni anni a questa parte... conservate il tutto per i vs. nipotini.... troppo divertente ...ciao ciao

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  2. Partiamo dalla balena, la prima volta ho visto il filmato da iPhone e poteva sembrare qualsiasi cosa, da un sacco di rutto al mostro di Lockness.....rivisto su PC devo ammettere che alla fine la coda fuga qualche dubbio......ma non tutti!
    Per il festival beh che dire, a quanto pare Amici non è la cosa peggiore del mondo...

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  3. Il Bresso chiama e io rispondo! Comunque sono uno dei due votanti del vostro fantastico sondaggio.
    Da quello che ho letto, credo che l'Islanda, per quanto affascinante, non sia il posto più adatto a me: le temperature attorno allo 0 a fine luglio mi turbano un poco.

    Ricca

    P.S.: le pulcinelle di mare non si mangiano!!!

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