A casa di Thor

21 Luglio 2009

Oggi (21 luglio) il programma di viaggio prevede numerose tappe, tra cui Thorsmork, che tradotto significa “il bosco di Thor” (il famoso dio dotato di martellone, nonché nostro nuovo protettore), uno dei luoghi più famosi d’Islanda: sarà che i paesaggi visti ieri sono veramente straordinari, sarà il fatto che forse la guida ha esagerato un pochino, ma rimane il fatto che sia stato un po’ deludente. Niente di brutto, sia chiaro, ma ci aspettavamo qualcosa in più.

Per fortuna che a ravvivare un po’ la giornata c’è stato il percorso che abbiamo dovuto fare per arrivare fin lì: una delle mitiche F, completamente ghiaiosa e con una decina di guadi non previsti dalla cartina stradale!!!! Marco, che fino ad ora aveva fato solo il TomTom, si è dovuto subito misurare con alcuni attraversamenti mica male, alcuni ancor più ostici di quelli di ieri (ma visto il “divertimento” mi sono impossessato io delle chiavi nel tragitto di ritorno ;)): in alcuni momenti ci siamo pure convinti che l’attraversamento non fosse la cosa più opportuna, ma visto che la soluzione “a piedi” non era altrettanto fattibile abbiamo chiesto protezione ad Odino e ci siamo letteralmente tuffati con la ormai mitica Santa Fè!!!





La giornata ha cmq offerto due cascate memorabili, non tanto per grandezza (come lo è stata Gullfoss), ma per spettacolarità: sia Seljalandsfoss




e soprattutto Skogafoss sono la trasposizione reale della classica cascata che un bambino può disegnare su un foglio, con la spuma bianca risaltata da un tempo che non ci ha mai offerto purtroppo alcun raggio di sole. Inutile sottolineare il quantitativo di fotografie di ognuno di noi.....

Per concludere ci siamo diretti verso le scogliere di Dyrholaey, autentiche pareti a picco sul mare, che insieme a spiagge di sabbia nera, mare grosso e vento forza 10 rendevano il tutto tremendamente minaccioso e al tempo stesso affascinante, da vero confine del mondo.... Se aggiungiamo il fatto che questa zona è notoriamente la più piovosa d’Islanda, come si faccia a vivere qui ce lo devono ancora spiegare!!!